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giovedì 3 gennaio 2013

Urbanizzazione e Trasporti in Cina per far crescere il Paese

La Cina ha attualmente 6800 km di linea ferroviaria per l'Alta Velocità e nel 2015 arriveranno a 18000 km.
Il 1° dicembre è stata inaugurata la linea Alta Velocità di circa 1000 km da Harbin a Dalian che, dall'estremo Nord-est della Cina corre verso l'estremo Nord-ovest attraversando le 3 Province più "fredde" della Cina. Harbin, capoluogo della Provincia di Heilongjiang, famosa per le costruzioni in Ghiaccio, può raggiungere anche i 35 gradi sotto lo zero ! Questa linea, quindi, è anche tecnologicamente avanzata per poter offrire questi servizi ed essere sicura con questo clima ostile. 
Nei giorni scorsi è stata inaugurata la linea ad Alta Velocità Pechino - Canton (8 ore per percorrere circa 2300 chilometri) che unisce due importantissime città una al Nord, la capitale, l'altra al Sud.
Fra l'altro l'Alta Velocità in Cina oltre ad essere efficiente, puntuale, comoda non è nemmeno cara (per noi) o non proibitiva per i cinesi che comunque possono sempre utilizzare la linea "normale".
La linea ferroviaria che unisce le città si integra perfettamente con le linee della metropolitana, dei bus, dei taxi (anch'essi non proibitivi come da noi), delle aree metropolitane.

Le aree metropolitane sono costruite o riassestate seguendo la logica di sviluppare le aree centrali o storiche per le abitazioni e centri commerciali di lusso, spostando le fabbriche in zone periferiche (vicino ai porti, alle uscite delle autostrade o zone comunque facili da raggiungere e che non congestionino il traffico urbano) demolendo vecchi palazzi e creando parchi laddove il cemento sia troppo presente, creando zone residenziali di lusso (ville e giardini) alle porte della città, creando zone fieristiche vicino ad aeroporti e/o circonvallazioni e/o autostrade, eccetera. 

Quello che più sorprende in Cina è che la priorità è data al bene comune, la crescita del Paese, la qualità e l'efficienza dei servizi e per questo l'interesse particolare è quasi sempre secondario all'interesse della comunità. Per cui se c'è da costruire un parco demolendo vecchie costruzioni questo viene fatto nei tempi previsti seguendo il progetto urbano. Agli abitanti delle vecchie abitazioni viene dato una abitazione migliore (nuova e più grande) e  magari anche una "sopravvalutazione" del loro immobile. E' così che negli anni '90  a Pechino si sono arricchite alcune famiglie che abitavano in quartieri, dove l'esproprio forzato veniva ampiamente gratificato con un vantaggio notevole per l'espropriato.
I nuovi quartieri, palazzi, grattacieli, siano essi residenziali o commerciali sono una opportunità per chi costruisce e per chi acquista dal momento che la rivalutazione degli immobili, unitamente alla rivalutazione dell'area circostante, ha avuto crescite più assimilabili ad una vincita della lotteria che non ad una normale rivalutazione immobiliare. In Pudong, l'area nuova di Shanghai,  una decina di anni fa quando venivano costruiti palazzi residenziali in prossimità del centro finanziario (Lujiazhui) chi aveva avuto l'intuito di acquistare uno o più appartamenti aveva visto raddoppiare il valore dell'immobile in soli 6 mesi ! Questo perché in quel tempo nasceva il quartiere e magari veniva raggiunto dalla linea della metropolitana.

In Cina, poi, si cerca di evitare la forte urbanizzazione o corsa verso le grandi città sviluppando le città limitrofe o più piccole agevolando gli investimenti in quelle zone e detassando le imprese, ad esempio, che intendono investire.

Tutto questo per dire che se una Paese vuol crescere deve investire prima di tutto nelle infrastrutture e renderle efficienti prima possibile. La Cina si pone obiettivi e scadenze che rispetta e sono progetti enormi.
A questo punto, come italiano, mi verrebbe da fare dei confronti fra lo sviluppo cinese ed il rallentamento italiano..... poi penso alla mia città (Firenze) o alla mia regione (la Toscana) e penso che per fare la FiPiLi strada che collega Firenze e Livorno ci hanno messo più di vent'anni (80 km) creando una strada fra le più pericolose  insieme alla Firenze Siena..... ma l'elenco delle inefficienze italiane sarebbe troppo lungo ed in continuo aggiornamento !